Tutto pronto a Cortale, nel Catanzarese, per la XIV edizione di Jazz&Vento, sotto la direzione artistica di Franco Suppa che alle 18.30 di domenica 6, ripeterà il rito propiziatorio per aggraziarsi i favori di Eolo durante le due serate di altissimo livello, con un suadente canto lirico in località pellegrini\venuti. Quindi il festival entrerà nel vivo nella cornice di Piazza Cefaly, che alle ore 22, con ingresso gratuito, ritroverà i Doctor 3, formazione di grandi referenze composta da Danilo Rea (piano), Enzo Pietropaoli (contrabbasso) e Fabrizio Sferra (batteria), che si sono nuovamente uniti per riprendere insieme il viaggio interrotto tempo addietro, con nuove idee e rinnovato entusiasmo, unendo il patrimonio di crescita individuale del tempo trascorso in lontananza. Un modo di proporre jazz, quello dei Doctor 3, che esula da qualunque altro esempio in Italia, ma anche all’estero, la libertà creativa e la forte empatia che lega i tre musicisti li mette alla guida di un viaggio che si muove in maniera passionale seppur ordinata, in cui lo spettatore si sente continuamente coinvolto ma allo stesso tempo meravigliato, per l’ardimentosa scelta del repertorio, che spazia dal cantautorato italiano alla musica pop, tornando al prediletto jazz con incursioni nella classica, mescolandosi con le sonorità e ritmiche proprie dell’istinto dei tre musicisti, che vantano una carriera di livello assoluto e che proprio quest’anno tocca il ventennale di fertile, se pur discontinua attività.
Lunedi 7 invece salirà sul palco il quartetto accreditato a Kenny Garrett, un formidabile altosassofonista che fra i suoi molti meriti ha quello di essere stato l’ultimo ad accompagnare in questo ruolo il divino Miles Davis. Nato 56 anni fa a Detroit, Garrett ha alle spalle più di trent’anni di carriera, decollata quando nel 1978, si è unito all’orchestra di Duke Ellington guidata dal figlio Mercer. Un passaggio decisivo per la formazione del musicista, come dimostrano le collaborazioni successive con Mel Lewis, Art Blakey, Freddie Hubbard, Woody Shaw, Marcus Miller, Herbie Hancock, Ron Carter, Chick Corea e Pat Metheny fra molti altri, senza ovviamente dimenticare il percorso dorato con Miles Davis. Ancora giovanissimo, Garrett si è anche imposto come leader: il suo primo disco da solista è del 1984, seguito da altre fortunate pubblicazioni per la Atlantic e la Warner. Negli ultimi anni le formazioni da lui guidate, pur nella varietà delle impostazioni dettate dal leader, sono state accomunate da una carica strabiliante di energia, con la quale il sassofonista è capace di coinvolgere il pubblico come pochissimi altri. In questa edizione di Jazz & Vento sarà commemorato Jaco Pastorius, l’indimenticabile fuoriclasse del basso elettrico, con una pregevole scultura in legno posizionata sul palco ad opera di Carlo Marinaro. Il festival è motivo di orgoglio per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Scalfaro e per l’assessorato alla Cultura retto da Simona Papaleo Legittima la soddisfazione di Simona Papaleo, assessore alla Cultura del Comune di Cortale: “Un edizione sfavillante, nel segno della continuità e della qualità avallate dalla nostra amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Scalfaro.” A lei fa eco il trombettista Franco Suppa, uno dei decani del jazz calabrese: “Dedicheremo questa edizione alla memoria di Jaco Pastorius, uno dei miei riferimenti assoluti, ci sarà anche una sorpresa che ha coinvolto un altro artista calabrese, presto forniremo maggiori dettagli.”
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