IL NORDIC WALKING
- oltre la camminata -
Il Nordic Walking nasce in Finlandia negli anni 30 come allenamento per gli sciatori di fondo, permettendo un allenamento anche estivo. Dal 1997 vi è una versione moderna di questa disciplina ideata da Marko Kantaneva che l’ha studiata e modificata rendendola una disciplina sportiva come la conosciamo oggi.
Scopriamo la camminata nordica assieme all’istruttore Corrado Mascarello, atleta agonista di alto livello, allenatore BB e Personal Trainer. Dal 2012 sei anche Istruttore di Nordic Walking. Vista la tua esperienza inizio subito chiedendoti una tua presentazione personale come tecnico, allenatore e anche guida. Chi è Corrado Mascarello?
Sono un uomo che ha sentito il richiamo della Natura.
La Natura mi ha affascinato: la si può ascoltare, la si può sentire e la si può leggere, ma va anche protetta. Conoscere la Natura mi ha portato al cambiamento e attraverso la Camminata Nordica le sensazioni arrivano e ci proiettano nell’anima. La Natura cura l’anima e l’anima cura il corpo. Vorrei che anche altre persone provassero a vivere questa esperienza. Questo è il mio sogno.
Come ti sei avvicinato a questa disciplina?
Ognuno di noi nella propria vita vive tante altre vite.
Dal 2012, dopo molti anni a capo del settore commerciale di una multinazionale, ho scelto un’attività all’aria aperta, nella natura e al servizio del benessere delle persone. Ho riconsiderato le mie qualifiche acquisite in gioventù e sono ripartito da lì creando un’associazione sportiva, con amici e colleghi, per poi creare un Parco avventura ed un Nordic Walking Camp.
Ben presto scoprii che il Nordic Walking era il mio asse trainante.
Il Nordic Walking attiva il 90% dei muscoli del nostro corpo, sviluppa la coordinazione e aumenta la capacità motoria individuale. Cosa avviene di preciso? Qual è la differenza dalla classica camminata e dal trekking?
La camminata si ottimizza con l’ausilio di due bastoncini. Col Nordic Walking si mette in funzione la maggior pare della nostra muscolatura migliorando il ritorno sanguigno, la coordinazione motoria e si riscontrano tutti i benefici che si hanno vivendo a contatto con la natura.
Il Trekking è una lunga camminata lenta, sempre in mezzo alla natura e le mete preferite sono la montagna che offre numerosi percorsi Trek.
Questa disciplina ha delle valenze psicologiche?
A questa domanda ti faccio rispondere dalla psicologa Dottoressa Maria Grazia Schembri: “Questa disciplina è collegata strettamente al benessere. Il camminare è l’attività più semplice, istintiva e riequilibrante che esista, per l’essere umano.
Le dimensioni conosciute e studiate dell’Uomo sono quella CORPOREA, certamente, ma anche quella MENTALE, correlata ai processi di governo del corpo e dei costrutti più importanti (come la memoria, la percezione, la personalità gli strumenti decisionali ecc.) e quella di connessione identitaria con il mondo e con la NATURA, che ci fa sentire espansi ed appartenenti ad un ‘più grande’ più vasto di noi.
E’ la profonda connessione di corpo, mente e natura, dunque, che rende questo sport estremamente trasformativo, nella sua semplice natura. Noi dobbiamo cambiare dentro, la natura non è mai meccanica, non dobbiamo allontanarci dall’avventura e dal romanticismo. La natura non finirà senza di Noi, dobbiamo fare una riflessione su ciò che è positivo in noi. La nostra collaborazione mi ha permesso di rilevare una valenza terapeutica supportata comunque da studi scientifici.”
La camminata nordica è praticabile anche da persone con difficoltà sensoriali?
Il Nordic Walking è adatto a tutte le persone che possono camminare.
In questi anni ho sperimentato diverse situazioni con differenti realtà tra cui non vedenti, con patologie come il Parchinson e persone autistiche.
Ha delle controindicazione? E soprattutto quali sono i tanti benefici di questo sport?
Nessuna contoindicazione. Svolta nelle aree boschive all’aria aperta e pura i benefici del Nordic Walking sono molteplici. Migliora la circolazione di tutto il corpo, la coordinazione e la postura, tonifica addominali e glutei, rafforza spalle e braccia, potenzia l’equilibrio e la stabilità. E’ l’allenamento della colonna vertebrale. E’ anti stress e rilassante, portando benefici non solo al corpo, ma anche alla mente.
La camminata nordica si pratica anche in gruppi di più persone, favorendo la socializzazione.
I benefici arrivano, lo stress e i nervosismi se ne vanno.
Può essere praticato a tutte le età?
Certamente! Le persone di una certa età, dopo aver seguito un livello base, possono proseguire il loro allenamento per mantenersi in forma. Sono consigliati almeno due allenamenti alla settimana. Percependo la diversità motoria possiamo riportare nel nostro quotidiano consigli utili da applicare tutti i giorni alimentando le nostre capacità motorie avendone una nuova e più adeguata consapevolezza.
I più giovani dopo aver superato un livello Base possono passere ad un Livello Fitness e infine a un Livello Sport.
Perchè viene definito uno sport a basso impatto? Dove si può praticare?
Il Nordic Walking, grazie all’ausilio di due bastoncini appositamente studiati, permette di muovere tutti e quattro gli arti rendendo il cammino più leggero. Il peso del nostro corpo e le gambe sono alleggerite dal lavoro fatto con le braccia e anche per questo è detto a basso impatto.
Si pratica ovunque purché il terreno sia in pianura o scosceso esattamente come una pista di Sci di Fondo e in tutte le stagioni dell’anno.
Come istruttore hai dei luoghi di riferimento dove poter attuare questa disciplina?
Ho approfondito la conoscenza del territorio in cui vivo ed essendo Guida del Parco del Ticino ho scelto le aree Boschive che partono da Lonate Pozzolo Centro Parco Ex Dogana Austroungarica fino al Sentiero N° 9 del Monte Morissolo a Piancavallo (VB).
Il Nordic Walking viene usato anche come supporto di alcuni trattamenti nell’ambito medico-sanitario. E’ importante praticarlo con la tecnica biomeccanica corretta sin dal principio per godere degli svariati benefici. Ci sono dei consigli per un primo approccio?
Il Nordic Walking non è solo una semplice camminata coi bastoncini. Allineamento del corpo e una corretta tecnica del camminare ne fanno i pilastri.
Per mantenere una buona postura è necessario riconoscere ed imparare a controllare la posizione centrale del bacino.
Acquisire questa conoscenza ci permette di favorire l’allineamento ideale della colonna vertebrale riconducendo le curve fisiologiche naturali nel loro assetto e del nostro movimento.
Secondo studi scientifici la camminata con i bastoncini è un’efficace attività per contrastare patologie cardiache e obesità; il Nordic Walking è fortemente riabilitativo e praticato come allenamento specifico è in grado di aumentare il metabolismo e la forza muscolare.
E’ importante praticarlo con la tecnica biomeccanica corretta sin dal principio per godere degli svariati benefici. Ognuno di noi avrà un suo stile, ma gli appuntamenti settimanali di allenamento aiutano a mantenerci in forma.
La camminata coi bastoncini e la natura. Corrado sei Guida Naturalistica ed Escursionistica. Come dicevi prima ‘Le piante curano l’anima e l’anima cura il corpo’. Quanto è importante o addirittura fondamentale avere un approccio quasi simbiotico umano-natura?
Nelle aree boschive del nostro territorio si possono trovare alberi pregiati come la Quercia, il Carpine, il Castagno, il Sambuco, l’Ontano Nero, il Pino dritto, il Tiglio, il Salice e tanti altri. Sono alberi che ci permettono di restare collegati a doppio filo con la natura. Esistono 727 Aree MaB (Man and the Biosphere) nel Mondo. Amo le aree boscate, entrano in diretta connessione col Cuore. Essendo il Nordic Walking un’attività outdoor, una volta raggiunte le giuste frequenze, il cammino nella Natura diventa la chiave di accesso ai nostri pensieri favorendo idee e riflessione. Passo dopo passo, lungo i sentieri, la mente ci apre le sue stanze e ci permette di stare bene, i nodi si sciolgono, le passioni esplodono, i muscoli si rigenerano e i sorrisi ritornano. Sorridere talvolta può essere complicato perchè ci troviamo di fronte a delle difficoltà che appaiono insormontabili e a volte lo sono davvero perchè certe situazioni non possiamo cambiarle e dobbiamo imparare a convirci, magari abbassano l’autostima portandoci a non sentirci all’altezza di affrontarle. Non è vero: Noi valiamo! Impariamo ad essere bravi con noi stessi e a volerci un po’ più di bene. Non è facile, ma proviamoci assieme. Posso motivarvi.
Un progetto molto affascinante è ‘CamminaMente’ ovvero l’incontro tra due mondi diversi: il Cammino e la Mente. Corrado Mascarello assieme a Francesco Barbuto hanno pensato ad un’attività per il benessere corporeo e mentale attraverso il Nordic Walking, la ginnastica, il Relax posturale, l’Arte, la Cultura, la Musica e la Meditazione. Prima di parlare di questa iniziativa vorrei chiederti di presentare Francesco Barbuto…
Ci siamo incontrati quando avevamo solo 15 anni, è un amico di lunga data e, nonostante le nostre strade si siano divise nel mondo lavorativo, siamo rimasti amici.
Francesco Barbuto è un Mental Coach, è un Direttore di coro e d’orchestra. Un professionista.
‘CamminaMente’ è un’attività pensata a quattro mani per il benessere corporeo e mentale attraverso il Nordic Walking, la camminata o l’escursione, la passeggiata, la ginnastica e il relax posturale, dove si è pensato di descrivere il territorio del Parco del Ticino con l’Arte, la Cultura, la Musica e la Meditazione in quanto il territorio stesso offre numerosi luoghi culturali. Un esempio è il Panperduto e Leonardo da Vinci: sono le intuizioni legate alla meccanica, all’ingegneria e all’idraulica; il sistema dei Navigli milanesi la cui origine è proprio la diga del Panperduto.
Ci puoi illustrare ‘CamminaMente’?
Si è pensato al coinvolgimento dei partecipanti per una mezza giornata insieme con escursione e passeggiata, un momento di meditazione, respirazione e il lavoro posturale corporeo. Il tutto attraverso la natura e le bellezze del territorio boschivo del basso varesotto. Merenda al sacco condiviso oppure in un luogo ricettivo, musica dal vivo e meditazione culturale nella Natura.
A chi è rivolto?
A tutti coloro che vogliono essere accompagnati in luoghi della Riserva MaB che costituisce un corridoio Ecologico Aria Pulita, Fauna Selvatica e Laboratorio di Prevenzione in quanto fare sport e stare bene è una nostra responsabilità.
Dove si svolge?
L’area descritta è il Sentiero Europeo E1, è a lunga percorrenza e unisce Capo Nord con Capo Passero in Sicilia, attraversando da Nord a Sud l’intero continente europeo. Rappresenta simbolicamente l’Unione Europea. Il Sentiero E1 Europeo, che attraversa il Parco Ticino, è una vera e propria Green-way. Io mi prefiggo, attraverso il Nordic Walking, di condurre in luoghi boschivi come terreno di allenamento, ma anche di coinvolgere i partecipanti a una sensibilità ecologica e a rendere sempre più fruibile i luoghi dove l’aria è più pulita.
Con ‘TRIADE-SOS AUTISMO’ hai una collaborazione da diversi anni. Questo dimostra quanto il Nordic Walking sia un veicolo di inclusione e socializzazione. Ovviamente ti chiedo di presentarci l’Associazione ‘TRIADE-SOS AUTISMO’ e di raccontarci come è stato l’approccio che hanno avuto i ragazzi con te, tu con loro e con questa disciplina sportiva…
‘Triade Sos Autismo’ rappresenta una realtà strettamente a contatto con i Genitori di Figli Speciali. Le persone autistiche hanno difficoltà di interazione con gli altri e assieme alla loro ipersensibilità agli stimoli sensoriali spesso gli è difficile anche l’adattamento all’ambiente.
L’obbiettivo attraverso il Nordic Walking è stato servirsi dello Sport come facilitatore di inclusione, socializzazione, superamento delle proprie barriere e aiuto ad affrontare e sfidare i propri limiti.
Lo spirito di gruppo e gli esercizi di coordinazione hanno fatto aumentare l’attenzione; i ragazzi si sono immediatamente rilassati, sono diventati amici e ci siamo messi in gioco. Da parte mia con un po’ di sano umorismo e loro, divertendosi, hanno trovato nel cammino un vero e proprio momento di relax.
C’è stato qualche episodio particolare che ci vuoi raccontare in merito ai ragazzi di ‘TRIADE-SOS AUTISMO?
Sono numerosi gli episodi che accadono nel corso della camminata. Spesso mi faccio raccontare da ognuno di loro le sensazioni del percorso, lo stupore per l’incontro di scoiattoli, piccioni e altri volatili che si radunano in gran numero nei campi appena tagliati e con un piccolo rumore li faccio volare via stupendo i ragazzi. Oltre a questi piccoli animali, nelle nostre Brughiere si possono incontrare i cinghiali le cui tracce sono evidenti e diventano spunto per imparare a riconoscerle e soffermarsi, discutere e trovare soluzioni insieme su possibili modi di comportamento adatti all’insorgere di pericoli.
Queste emozioni creano sorrisi e, divertendoci insieme, camminiamo parlando di ogni argomento.
Quando il Nordic Walking diventa una sorta di ‘Comfort Zone’?
La Comfort Zone la trovi praticando Nordic Walking almeno due ore tre volte la settimana, tempo che ognuno di noi dovrebbe dedicare a un qualsiasi Sport.
La Camminata Nordica è una disciplina adatta anche a coloro che hanno raggiunto un’età dove altri Sport più impegnativi non sono indicati.
Un corpo allenato vive meglio di un corpo sedentario.
Potresti lasciare dei tuoi riferimenti per chi volesse mettersi in contatto con te?
Per qualsiasi informazione potete contattarmi al numero 3357305785
la mia e-mail: corrado.mascarello@gmail.com
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