FOYER TEATRO COCCIA
via Fratelli Rosselli 47, Novara
AH-UM PER L’EUROPEAN JAZZ CONFERENCE
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 | ore 21.30
ELOISA MANERA SOLO «DUENDE» – FRINGE
NOVARA – Europe Jazz Network (EJN) e NovaraJazz organizzano dal 12 al 15 settembre la conferenza europea del jazz, che quest’anno per la prima volta si svolge in Italia: la città di Novara ospiterà circa 350 delegati (promoter, direttori artistici di festival e sale da concerto, manager culturali, agenti, giornalisti, critici ma non solo) in arrivo da tutta Europa che lavorano nel settore del jazz e che condivideranno conoscenze e discuteranno di progetti comuni, collaborazioni e sinergie. L’European Jazz Conference (EJC) ha luogo in un momento importante per il jazz italiano: nel febbraio del 2018 è stato infatti firmato un protocollo d’intesa tra il Ministero della Cultura e la Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”, di recente costituzione, finalizzato alla valorizzazione dell’intero comparto musicale afferente alla musica jazz e di ricerca.
In occasione della European Jazz Conference, AH-UM ha organizzato il concerto della violinista Eloisa Manera, in programma mercoledì 11 settembre, alle 21.30, presso il foyer del Teatro Coccia, una delle istituzioni culturali più importanti della città piemontese. Violinista, compositrice e improvvisatrice italospagnola di formazione classica che si sta affermando sempre di più nell’ambito della musica jazz e creativa, Eloisa Manera porterà in scena il progetto «Duende», termine spagnolo che indica un forte coinvolgimento a livello emotivo, legato alla tradizione del flamenco. Inoltre, nel folklore spagnolo e in quello latinoamericano «Duende» è anche una sorta di creatura elfica o goblin. Da sempre Eloisa Manera è interessata alle dimensioni fisiche ed emotive del suono. Con questo progetto – suonando il violino, talvolta anche quello a 5 corde e usando strumenti elettronici, la voce e il corpo – cerca di evocare un coinvolgimento collettivo. Il suo assolo è incentrato su un approccio improvvisativo ed emotivo in cui Bach può dialogare con il blues e le tracce di Bartok possono essere trasformate in un canto libero.
AH-UM è un incubatore che, sotto la direzione artistica di Antonio Ribatti, agisce nell’ambito della progettazione culturale e che ha come obiettivo primario l’ideazione e la realizzazione di esperienze creative e performative, capaci di generare valore, con una forte connotazione etica e che siano socialmente responsabili e sostenibili dal punto di vista ambientale.
Programma EUROPEAN JAZZ CONFERENCE
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.