Corre tra le vie di un tempo senza età
una voce che proviene da una antica dignità
tra queste macerie il silenzio spezzerà
e della paura le radici brucerà
anche se la terra tremerà
lei risuonerà dentro tutta la gente
come la lezione di un papà
si assicurerà di tenertelo a mente
cammina come un uomo e cadi come un uomo
stai in piedi come un uomo
e vivi come e vivi come tu vivi come un uomo
C’è una linea rossa un muro di trincee
che ci blocca i passi ma si arrende sulle idee
nate dal sudore poi pagate nelle via
delle decisioni traboccanti di utopia
tra le tante tende nascerà
e si canterà questo inno assordante
memore di quel che è stato già
lui calpesterà la paura strisciante
cammina come un uomo e cadi come un uomo
stai in piedi come un uomo
e vivi come e vivi come tu vivi come un uomo
La mia gente odia la mediatica pietà
la mia gente lotta per quello che verrà
la mia gente viva rifiuta anche l’idea
di sedersi a riva e di aspettare la marea
succede anche a quelli nati qua
che si pianga per una stupida sorte
ma se si concede lo farà
solamente se poi si ride più forte
cammina come un uomo e cadi come un uomo
stai in piedi come un uomo
e vivi come e vivi come
cammina come un uomo e cadi come un uomo
stai in piedi come un uomo
e vivi come tu vivi come e vivi come un uomo