‘Angeli Terribili – Una storia di frontiere’
di Gianni BARBACETTO
Garzanti, 2018
Ricordi della propria infanzia alla ricerca di una ricollocazione storica.
Ripercorrere i sentieri del passato per ridare loro un vissuto.
Cercare per capire e per non dimenticare.
Una mano magica e precisa, quella di Gianni Barbacetto, che ha la virtù di rapire la tua attenzione, di far riaffiorare i tuoi ricordi di scuola e di letture sparse negli anni. Una qualità capace di aggiungere ‘tasselli’ di vissuto come pezzi di puzzle mancanti alla propria vita. La competenza di aprirti la mente e forse di far vestire di corazza un po’ il cuore, per difesa.
Difesa da cosa? E da chi? Quale vissuto?
A volte si dimentica (o fa comodo non ricordare) quello che è stata la storia nella nostra Italia, quello che è la guerra e l’uomo, a volte privo di umanità.
Storie di tradimenti, di traditori di traditi.
Di coraggio.
Racconti, resoconti, ipotesi e conclusioni.
Nelle pagine di ‘Angeli Terribili – Una storia di frontiere’ in alcune circostanze cala il silenzio. Come se calasse anche intorno al lettore. Le fucilate hanno drammaticamente alzato il volume e annientato la vita, e il tempo. Fino ad arrivare qui, come se fosse appena accaduto. Ora.
Quasi da chiudere forte gli occhi per non vedere.
Quasi da coprire le orecchie per non sentire.
Ti manca davvero il fiato.
Ravascletto, la Carnia, Milano, il confine Austriaco, Osoppo, il Nord Est.
L’Italia.
Violenze, Guerra, Resistenza.
Bambini, anziani, donne, uomini.
Nomi e soprannomi.
Soldati, partigiani, militari.
Fascisti, nazisti, comunisti.
I rastrellamenti, la fame, l’onore.
L’amore.
Il coraggio, la fuga, la strage.
LA STORIA.
Silenzio.
Riflessione.
Alle volte, quando si termina di leggere un libro, cala davvero il silenzio.
Bisognerebbe essere capaci di non parlare e avere il coraggio di riflettere.
Gianni Barbacetto racconta fluidamente tutto questo quasi con forza magnetica.
Le sue parole sanno turbarti, amareggiarti e spogliarti emotivamente.
E arricchire profondamente il tuo bagaglio.
‘Angeli Terribili – Una storia di frontiere’ è un libro da leggere, da metabolizzare; non da spiegare o raccontare o ridurlo in un riassunto breve.
La Storia siamo noi, Nessuno si senta escluso.
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