Casino di Terra
Etichetta discografica: AUT Records
Anno produzione: 2019
di Stefano Dentice
Un puzzle sonoro ricco di sfumature policromatiche, adornato da un groove deciso, marcato e da un’energia espressiva dirompente. Cosa potrebbe accadere è la nuova realizzazione discografica firmata Casino di Terra, audace formazione costituita da Edoardo Marraffa (sax sopranino e sax tenore), Sergio Papajanni (basso) e Gaetano Di Giacinto (batteria), trio al quale, da guest, si aggiungono Fabrizio Puglisi (synth in Cosa potrebbe accadere e La gran follia), Valeria Sturba (violino in Orlando e Golden square) e Stefano De Bonis (piano elettrico in Ma te ne sai di più). Gli otto brani presenti nel CD scaturiscono dall’ubertosità compositiva di Marraffa. L’impatto di Cosa potrebbe accadere (prima traccia del disco), soprattutto dal punto di vista del sound, è devastante. Qui il sassofonista e Puglisi intessono un dialogo a dir poco concitato, dalle divagazioni free, sostenuto dal comping aggressivo e incessante cesellato dalla coppia Papajanni-Di Giacinto. Il mood di Orlando è accattivante, specie sotto l’aspetto ritmico. In questo brano è Valeria Sturba a duettare fittamente con Marraffa, dando vita a un magnetico intreccio di suoni sempre più in crescendo. Il contagioso riff di basso in Ma te ne sai di più cattura l’attenzione fin dalle primissime battute. L’eloquio di De Bonis è inebriante, tensivo, ipnotico, intriso di svariati preziosismi armonici. Il sassofonista si esprime attraverso un phrasing volutamente sghimbescio, locupletato da sheets of sound e da un’ampia esplorazione della gamma timbrica. Cosa potrebbe accadere, album orientato verso il contemporary fusion, rappresenta una sorta di caos ordinato, organizzato, dove nulla è lasciato al caso, ma tutto è figlio di un’estemporaneità illuminata dalla creatività.
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