Chiedetegli qualsivoglia imitazione e lui ve la saprà interpretare. Ma Domenico, toglimi una curiosità. Quante ne sai fare? “Ormai non tengo più il conto ma… sfioriamo le 200!”
Ben 13 anni sulla cresta dell’onda, lui che a vent’anni era partito per un esilarante avventura nei villaggi turistici. “Un’esperienza unica che mi ha permesso di conoscere meglio la musica, la recitazione e il canto!”, ricorda bene il ragazzo dalla memoria corta sulla sua età. “32 o 33 l’11 giugno, sicuro non ne compirò 34”. Metà brianzolo e metà pugliese, il giovane dell’84 è pieno di energie e voglia di fare, lui che al mattino si sveglia e fa esattamente quello che gli pare e piace. “Cosa c’è di più figo?”
Domenico, 13 anni fa muovevi i primi passi verso il mondo dello spettacolo. Cosa ci racconti in merito?
“Lo ricordo ancora come se fosse ieri! La mia prima formazione l’ho avuta al CTA di Milano, in seguito all’Accademia Il Cantiere di Roma. Ma prima di entrambi i centri, la vera gavetta l’ho sperimentata da bambino, all’età di 10 anni quando guardavo il Bagaglino”. Uno dei primi, assieme a Lino Banfi, fu Giulio Andreotti e, inevitabilmente, la voce di oltre 200 personaggi, ne improvvisa un paio di battute con il suo timbro. E inevitabilmente rido. Una vena artistica e spiritosa ereditata da papà Michele, con cui a soli 4 anni cantava insieme, lui che ha Fiorello come mito.
Speaker a tutto tondo con più di 4 anni di esperienza in radio e un programma, il tuo, Dodo Show. Attore e doppiatore, vocalist di grandi dj, tra i quali Gigi D’Agostino, Christian Marchi, Albertino e chi ne ha più ne metta. Quali sogni hai nel cassetto?
“Il cassetto direi che è più che aperto, ora ci sono nuovi obiettivi. Mi considero un bravo speaker radiofonico però sono uno che non si accontenta mai, anzi. Adoro improvvisare e conquistare l’ascoltatore senza copioni da seguire… questo è il vero divertimento! Ambisco ad avere uno show tutto mio, in cui divento l’attore che sa dare emozioni positive o negative che siano” Eh sì, perchè un bravo showman deve prima di tutto saper trasmettere un qualcosa al suo pubblico. “Come quella volta in cui, in un programma tv, (Deejay tv canale 9 del digitale) dovetti conquistare una donna… direttamente in un letto”. E a proposito, cosa ne pensi dell’ironia in quel contesto? “Beh, prima di tutto, una donna bisogna saper farla ridere”, confida Domenico che rivela una frequentazione con una ragazza.
Ad oggi, quali sono i progetti alle porte?
“Da mercoledì 5 aprile, con il programma Eight Rooms, andremo a girare in Sardegna. Saremo 8 concorrenti a gestire l’intera struttura di un ristorante e la location sarà l’Antica Casa Diana a 8 camere (come il nome del programma). Potrete seguire le nostre imprese di sopravvivenza, “scherza il doppiatore che all’improvviso diventa Luca Laurentis, “sul digitale terrestre, canale Italia 135 ogni mercoledì alle 22.30 a partire dal 20 aprile”. Disponibili anche su OltreTv, canale Youtube, i fantastici 8 si cimenteranno sotto la nostra supervisione tv.
“In questi anni nel mondo che ho sempre sognato, mi sento di fare i più sentiti ringraziamenti a Giovanni Micciarelli, Sara Ventura, per il teatro Nicoletta Ramorino e Antonio Sepe per il casting del nuovo programma Eight Rooms. Altrettanti thanks vanno ai miei supportatori e sopportatori del The Beach, Fabio Marin, Marcello Pede, Pino Mampelli. Non vorrei fare a ‘mo di lista della spesa, però vorrei aggiungere Federico Perzy deejay, Lupo deejay mikelino, Enea Giambone percussionista, Tia Milano Deejay Francesco Galli dj. Posso?” Certo Domenico, c’è chi può e chi non può. Tu può(i).
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