E adesso dimmi:
“Davvero non hai ballato anche tu?”
Finalmente abbiamo visto la tanto attesa DATA ZERO della band Ferrarese di presentazione del nuovo album ‘TUTTO DA RIFARE’ che, per l’occasione, si è esibita al Circolo Arci Renfe di Ferrara, riempiendo il locale.
Sul palco il gruppo al completo: Antonio Dondi, Roberto Renesto, Marci Lee Valdez, Amanzio Bergamini, Marco Polesinanti, Ludovico Camozzi, Iarin Munari e Andrea Marke che ha festeggiato l’evento con i suoi fans storici e un pubblico plurigenerazionale con un unico comune denominatore: gli Strike.
Strike che con la loro musica ti travolgono e ti sconvolgono nel senso più positivo del termine. Gli Strike che ti prendono per mano creando una presa salda, per farti ballare e quasi magicamente ti riordinano le idee.
‘Se si sono scritte poesie sulla tazza del cesso cercando nuovi modi per vomitare e aspettando che il mare placasse la sua furia, si è rincorso il proprio destino cercando nuovi modi per meditare.’
(Rif. ‘Poesia del Tempo Perduto’ di Francesco d’Apice)
Strike che ti cantano la Vita con l’amore per la vita, immergendosi in più generi per suonare oltre le sfumature del quotidiano.
Indiscutibilmente in sintonia, sul palco gli Strike si sono dimostrati un’unica entità consolidata (quasi animalesca), confermandosi amati e amanti della Libertà (anche) di suonare, l’Arte, l’Amore e la Vita.
Intervista agli Strike Senza Strike sarebbe ‘Tutto da Rifare’
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.