Quest’estate ci penserò io a farvi ballare

Chi raccomanda una divertente lezione a base di musica è il giovanissimo Federico Torre, in arte Reto. Come avrete capito dall’anagramma ribattezzato prima dai suoi amici, poi dai fans, Reto è un rapper milanese di ventidue anni.

toretorre

Non ha ancora (per poco) la fama di rapper e così Federico Torre lavora al tabacchi della madre in stazione centrale a Milano. C’è da dire che, tra un pacchetto di sigarette venduto e una strofa improvvisata, Federico Torre, classe ’93, tra un paio di mesi uscirà con il suo primo disco, di cui però non ha ancora pensato al titolo. Quando si cerca Federico Torre Tore su Facebook e non sappiamo chi sia, lo capiamo subito dopo aver visto l’immagine di copertina. Cappellino in testa, occhiali da sole e espressioni da duro con le mfedeani in posizioni di arresto.

 

Alt, qui vi fermo io sulla mia musica.

 

 

 

Come nasce la passione per il genere rap?

“Posso dire di essere cresciuto con la musica di J Ax e un anno fa ho iniziato a scrivere dei testi che tenevo per me. E’ stato per merito di un mio amico, Marco, che mi sono convinto a portare quei fogli di carta, prima d’ora nascosti nella mia camera, in una casa discografica a Brugherio (MB)”. Per un anno intero, Federico  si è appoggiato alla sala d’incisioni suggeritagli dall’amico, in cui “utilizzavo le basi estrapolate da Youtube”. Un trampolino di lancio che gli aveva permesso di muovere i primi passi verso il mondo della musica, ottenendo consensi da ogni dove.

Non hai mai pensato di partecipare ad Amici o altri programmi, facendoti conoscere al grande pubblico? Di cosa parla la tua musica e quale messaggio vuoi mandare?

“Cerco di mantenere una certa coerenza con quello che dico e faccio. Per questo motivo, voglio rimanere me stesso senza farmi lanciare da qualche talent in circolazione, visto che sento molto personali i testi che compongo. Scrivo di amori, società, problemi che viviamo e altri argomenti, senza tabù alcuno. Ritengo che la musica sia il perfetto canale di comunicazione con i giovani e la gente in generale, ma a maggior ragione, un genere come il nostro ha il dovere di trasferire un messaggio positivo e non degenerativo alle nuove generazioni che ci ascoltano”. D’altrocanto Reto precisa di “non voler apparire in veste di artista, ma prima di tutto come persona che svolge il proprio mestiere con estrema passione”.

Dopo due anni di rime, frasi e un sogno che speri si avveri, Federico Torre Reto sta uscendo allo scoperto col suo primo disco. Come ti senti?

“La gioia che provo è tanta! Un primo mixtape che raggrupperà le mie tracce e il lavoro a cui mi sono dedicato con la passione per il rap che mi accompagna da parecchio tempo. Da circa un anno, frequento la movida milanese e dintorni, per esibirmi e portare la mia musica in periferia, col mio soprannome Reto e un canale Youtube disponibile al nickname “Disc-reto”. Il giovane rapper di Milano non può aggiungere altro sulle tracce che ci faranno ballare nella prossima stagione estiva, però recentemente sul suo profilo Facebook, ha postato uno stralcio di video che manda tutti a (f****)… sentire la sua musica!

Ragazzi e ragazze… oltre all’estate, arriverà Reto.

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