“LA PASSIONE DI CRISTO NEL CUORE DI MARIA”
Angera (VA) sabato 14 settembre ore 21.00
Quanto è ricco il nostro territorio?
Vi sto per raccontare di un evento-concerto che spero possa susseguirsi in svariate repliche data la straordinarietà che lo contraddistingue.
Questa sera ci sarà la prima di uno evento musical-teatrale e certo non potevo non raccontarvi qualche aneddoto per promuovere questo spettacolo, di stampo medievale, particolare nel suo genere sia per l’originalità del concept che per l’elevato livello artistico dei protagonisti.
In una telefonata (a dir poco) piacevolissima con il soprano Vincenza Giacoia, l’entusiasmo e il piacere profondo dovevano in qualche modo essere catturati per farne Nota.
Vincenza racconta che tutto è nato dal desiderio del Maestro Loriano Blasutta di partecipare ad un bando di Musica internazionale, un’occasione per creare un evento speciale, da vivere in scena realisticamente.
Un lavoro di mesi, un progetto che coinvolge altri artisti e colleghi. Prende vita così “LA PASSIONE DI CRISTO NEL CUORE DI MARIA”, un evento-concerto nato dall’idea di creare una “rivisitazione” di Sacre Rappresentazioni, rispettando pedissequamente la lingua volgare originale (molto comprensibile anche ai giorni nostri, poiché similare ai cantici di S. Francesco), ma in un tessuto musicale pre e post Barocco. Attraverso questa inedita associazione (Medioevo-Rinascimento-epoca Contemporanea) si coniuga la pregnante immediatezza emotiva della recitazione delle laude, con l’espressione di una danza moderna, attraverso la sapienza armonica della Musica Sacra Barocca, tutto al fine, come afferma il soprano, di “comunicare nitidamente un cuore così unico e appassionato come quello di Maria e di Colui che ci ha costituiti”.
Il Gruppo esecutore è il Vox et Motus, un ensemble di eccellenti artisti che hanno deciso di unire le loro diverse specializzazioni per creare una sinergia tra le Arti: la Musica, il Canto, la Recitazione e la Gestualità.
L’evento si apre con un inno alla bellezza, tutto dedicato a Maria, attorno alla quale gravitano le laude della Passione che abbiamo scelto (da Jacopone da Todi ad autori anonimi), il brano è tratto dal Cantico dei Cantici dell’Antico Testamento, “O Quam tu pulchra es”. A seguire, il suono dell’organo (Loriano Blasutta), accompagna la declamazione dei testi delle Sacre Rappresentazioni (Rossella Liberti), mentre una figurante (Alexandra Gatti) incarna con poche movenze, e attraverso semplici gesti, i caratteri e le espressioni dei diversi personaggi, aumentando la comprensione della lauda stessa ed elevando il livello drammaturgico della rappresentazione. Al termine di ogni lauda o della scena, il soprano (Vincenza Giacoia) e il Contralto (Massimiliano Broglia) interpretano, in duo o in solo, il brano che eleva e contestualizza il tema recitato.
Il soprano ci confessa che mettere in scena uno spettacolo del genere, così per come l’aveva concepito, non è stato per nulla semplice. Era certa che sarebbero serviti espedienti particolari, occorreva l’essenzialità e la purezza della rappresentazione sacra, ma con analisi specifiche, approfondimenti e studi ad hoc per collegare le diverse componenti dell’evento, sia a livello scenico che musicale, affinché ogni singolo elemento evidenziasse un chiaro ed esplicito significato, dando un’immediatezza espressiva: da una cadenza armonica, ad un gesto del figurante, dal tono di voce della lauda, ai colori essenziali dei pochi oggetti di scena, il tutto incrociato quasi a cronometro tra recitazione, musica, mimica, canto e accompagnamento.
A voi dunque la bella occasione di partecipare come spettatori alla prima di un evento così unico che verrà eseguito nella chiesa prepositurale di Angera (VA) sabato 14 settembre p.v. alle 21.00.
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