Abbiamo avuto l’occasione di incontrare Numa Echos qualche giorno fa, impegnata tra un tour e l’altro, sul nuovo volto dei Navigli milanesi, zona nevralgica in cui il talento veneto ci ha orientati per un buon caffè, durante la nostra intervista. Numa, nome d’arte e stesso registrato in S.i.a.e., (non chiedetele, però, quello di battesimo perché tanto non ve lo svelerà), ha da poco pubblicato il suo primo libro, titolato “Sogni di lucida-mente: allusioni e rivelazioni di un io follemente sano”, peraltro già presentato in diversi contesti, tra cui “Terre vulnerabili – a growing exhibition”, Hangar Bicocca Milano; Step 010, Fiera annuale d’arte contemporanea, Museo della scienza e della tecnologia, Milano; Miniera Futurizzonti, Politecnico Bovisa, Milano; Bicinuragica 2013 e 2014 – ciclopoetica itinerante per i comuni della Sardegna e “Letture dell’angelo per il solstizio d’estate, Rocca Massima, iniziative curate da Ugo Magnanti. La versione editoriale è stata pubblicata per Caosfera Edizioni, con la nota di copertina del conduttore di “Mistero” su Italia 1, nonché famoso scrittore di romanzi gialli, Andrea G. Pinketts e ha collaborato, in qualità di autrice, alla realizzazione delle antologie: “Sono bella ma non è colpa mia: l’inconvenienza dell’avvenenza” e “Teorema del corpo: donne scrivono l’eros” per Fusibilia Libri, l’anno scorso. Il primo libro dell’artista, rispecchia l’animo di chiunque voglia leggerlo, mettendo in risalto un chiaro viaggio visionario nella luce e in quello razionale in ombra, quindi un racconto in versi, scritto da una donna che già da bambina, era solita comporre poesie. “Una traccia del libro, è dedicata al grande Marco Pantani, al quale ero e sono molto legata”, spiega Numa, “un artista che dichiara musica e melodioso anche nel silenzio delle sue pedalate”, conclude la giovane. E dopo una breve informazione sul ricco curriculum artistico di Numa, adesso vorremmo sapere da lei come già 10 anni fa, riscosse un notevole successo tra il pubblico che dapprima le riconobbe spiccate doti canore. “Da adolescente, ho iniziato il mio percorso nell’ambito della moda, per il gusto del divertimento e nel frattempo cogliere la possibilità di seguire le mie attività artistiche”, spiega Numa che, subito dopo ai grandi occhi verdi e un sorriso accattivante, svela la sua tenacia a farsi spazio nel mondo dark-rock, dal quale ne derivano le sue performance di cantautrice e poetessa. “Sono attiva in modalità live come art director, cantante e strumentista, con live shows e opening act shows per artisti come Morgan, Fluon, Quintorigo e ovviamente con dj set”, puntualizza la cantante che non esclude nuove collaborazioni con altri artisti e che, ad oggi è solo un annuncio, potrebbe essere uno dei volti nuovi sul palco di Sanremo, il prossimo febbraio. Proprio in questi giorni di feste natalizie, Numa ha precisato che cambierà il suo planning televisivo: a febbraio non sarà a Sanremo (la sua etichetta la proporrà l’anno prossimo) e in compenso in primavera parteciperà alla quarta edizione del programma di Alberto D’Onofrio sulla Rai, Party People. In questi anni la giovane artista è stata protagonista di numerosi concorsi, tra i quali Arezzo Wave Festival (2010/2012), dove si è aggiudicata tra i semifinalisti; precedentemente nei 10 finalisti del concorso “Creamusica 2009/2010, presso il Centro Professione Musica e ad oggi prende parte ai Festival musicali Rock indipendenti e programmi radiofonici. “Quello che desidero in cima ai miei obiettivi, è poter trasmettere alle persone emozioni di qualsiasi natura, perché non importa se siano belle o brutte, ciò che conta è portare la mente di chi ascolta i miei brani, verso una profondità unica e personale”, chiarisce la giovane artista, “non ispiro ad un’eccessiva notorietà commerciale, altresì a circuiti di nicchia che rispecchiano lo stile e apprezzano la musica, nata insieme al mio produttore artistico, con cui compongo e arrangio, Filippo Scrimizzi, provando tra la sua casa e studio”. Una voce solista e autrice di musica e testi, graffiante nel suo genere, che assieme a Filippo Scrimizzi, ha realizzato il long playing “Shady World”, nel contesto di un progetto discografico di rock-elettronica, con influenze dark, industrial, trip-hop, metal e new wave. Il lavoro che ha mostrato al pubblico è uscito in autunno: Shady World, firmato con Valery Records. I prossimi appuntamenti live della cantante, sono sempre disponibili sulla sua pagina Facebook e sul sito ufficiale di Numa Echos, www.numaechos.com .
L’Echos melodioso dell’artista Numa
Numa Echos, cantautrice ventisettenne originaria del Veneto e radicata a Milano, rappresenta un talento che si muove in più sfere artistiche, fra poesia, musica, fotografia d’arte e pittura.
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