Tu vestita di fiori
o di fari in città
con la nebbia o i colori
cogliere le rose a piedi nudi e poi
con la sciarpa stretta al collo
bianca come mai
ma eri bella bella
comunque bella
Quando l’arcobaleno
era in fondo ai tuoi occhi
quando sotto al tuo seno
l’ira avvelenava il cuore tuo perché
tu vedevi un’altra donna avvicinarsi a me
prima ancora che io capissi e riscegliessi te
tu eri bella bella
comunque bella
Anche quando un mattino
tornasti vestita di pioggia
con lo sguardo stravolto
da una notte d’amore
siediti qui
non ti chiedo perdono
perché tu sei un uomo
Coi capelli bagnati
so che capirai
Con quei segni sul viso
mi spiace da morire sai
coi tuoi occhi arrossati
mentre tu mentivi e mi dicevi che
ancora più di prima tu amavi me
tu eri bella bella
comunque bella
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