Scopriamo il personaggio di oggi a ‘mo di “Indovina chi”. Donna? No. Italiano? Italianissimo. Attore, regista, cabarettista, cantante o sceneggiatore? Le ha tutte. Piccolo suggerimento? Libidine! Doppia libidine! Libidine coi fiocchi!
L’ex gatto originario del sud, esattamente di San Cataldo in provincia di Caltanissetta, incominciava la sua carriera nel lontano ’70 quando insieme a Smaila, Salerno, Mallaby, Gazzola e Oppini, divenne cabarettista della band “I gatti di Vicolo Miracoli”. “Un susseguirsi di esibizioni live in pub e locali della movida notturna, aveva dato noi il permesso di presentarci al piccolo, ma sempre rigenerato, pubblico”. Questa la prima battuta di uno dei volti noti del cinema italiano, all’altro capo del telefono: Jerry Calà. Il maestro del tormentone più conosciuto con “Libidine! Doppia libidine! Libidine coi fiocchi!”, nella scorsa settimana ha raggiunto un traguardo stupefacente: 45 anni di carriera. Un percorso cinematografico nato negli anni ’80 in cui Jerry lasciò la band con cui suonava per dedicarsi al successo davanti alla cinepresa. “Se si pensa che all’epoca c’erano soltanto due reti tv, (…) possiamo facilmente dedurre che la notorietà sarebbe potuta essere quasi scontata, giacchè ovunque si lavorasse, ti portava ad arrivare sul grande schermo”, spiega il comico la cui voce è riconoscibilissima come fosse di persona. “Diciamo che io appartengo a quella categoria di artisti che dapprima ha svolto una gavetta e che, solo in seguito, ha portato a compimento il mestiere a 360 gradi”. Un riferimento diretto a quei giovani che alle volte “pretendono” di arrivare, “senza aver capito fino in fondo la loro vera ispirazione, accompagnata dal talento”, riprende il discorso lo sceneggiatore di cinepanettoni che invita tutti i desiderosi del “Ciak si gira” o “Sì sì prova”, a essere sinceri con se stessi. Un suggerimento prezioso se si pensa che a darlo è il cantante Jerry Calà, veterano del cinema tanto da supporre (ma lo è) che sia “cambiato un pò tutto”. Però si sa, quando un personaggio stravagante e libidinoso nel suo stile raggiunge l’apice del successo, può permettersi sembra ombra di dubbio, di Cala-rsi anche nei panni di un cantante… “rap”. Nella serata di lunedì 18 gennaio, al Teatro Nuovo di Milano, Jerry ha festeggiato i suoi 45 anni di carriera in compagnia del rapper certificato con classe “A”, J ax. Come si sente un uomo così noto al compimento dei “primi” 45 anni… di carriera? “Mi sento come se dovessi fare sempre qualcosa”, spiega gioioso Jerry, “tant’è che sto scrivendo un libro autobiografico, di cui non so ancora il titolo. Con J ax è stata una serata degna di un prossimo bis, probabilmente in calendario per lunedì 14 marzo”. Un sold out a tutto tondo che ha visto Jerry osannato dalla platea che ama stupire e sorprendere. “Mi fa molto piacere incontrare per strada giovani fans che mi ricordano nei vari cast, tra cui il film “Vita Smeralda”, proprio perchè” ironizza l’attore, “significa che pressapoco sono rimasto lo stesso. La mia fortuna è stata un pò quella di aver fatto dei film che andassero al passo coi tempi e quindi anche oggi tengono banco a un pubblico trasversale”. Quella gente che si reintegra con nuove generazioni, grazie altresì alla recentissima collaborazione con J Ax nel video “Ocio”, tratto dal programma Sorci Verdi, che ha ottenuto più di 3mln di visualizzazioni in pochi mesi. Un Jerry Calà con pipa alla bocca e giacca in puro hip hop, accompagnato da belle donne, rigorosamente in tenuta sexy e la sua voce su una ritmica rap. Quattro minuti per richiamare l’attenzione al suo passato (alla storia) come ad esempio “Tu fai la vida loca io la vita Smeralda”, oppure “la tua tipa che mi guarda… libidine!”. Un video che merita una cascata di applausi per la performance di Jerry – Calàsnikov – in “Ocio”. “Il lavoro con il rapper J ax è stato apprezzato anche dalla critica e io mi sono divertito”, però alla domanda su un possibile Jerry rapper, mi risponde: “preferisco recitarla soltanto come parte”. Aspettanto il bis a teatro,… libidine coi fiocchi!
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