Definita ‘PERSONAGGIO POLIVALENTE DELLA CULTURA CONTEMPORANEA’ Giusy Caligari esordisce nel 2009 con la silloge poetica “IO” (Ed. Nuovi Autori); nel 2011 la seconda silloge “@ AT THE RATE OF”(Aletti editore); nel 2012 pubblica il suo primo romanzo “LA SCATOLA DEI CAPPELLI” edito Da Greco&Greco e nel 2013 “LANU’ DEL MARE” (distribuzione Feltrinelli).
All’inizio del 2014 pubblica l’E-book ‘L’IMMORTALE’ (da qualche mese è anche in versione cartacea), un libro di racconti di vita in dodici storie.
Perché ‘immortale’?
‘L’IMMORTALE’ è il titolo del libro ed è anche il titolo del primo racconto. E’ un gioco particolare che io porto in giro per le presentazioni. Nasce in E-book con dodici racconti e nel cartaceo con tredici. In questo libro, nel suo progetto, ogni anno verrà inserito un nuovo racconto; lo farò io finché sarò qua, poi lo lascerò in testimone a chi vorrà prenderlo, sino a quando potrò ‘tornare’ e riprendere a scriverlo. Quindi ‘l’immortale’ in questo senso, che durerà per sempre; almeno questo è quello che mi auspico.
I proventi vengono devoluti per cause umanitarie. Hai voglia di raccontarci questa iniziativa?
Io sono collegata, ma in un modo non molto apparente, al Centro aiuti per l’Etiopia.
Nel periodo in cui è mancata mia madre, invece di fare i soliti fiori, ho chiesto dei denari che sono stati devoluti alle iniziative dell’associazione. Per esempio sono stati comprati degli asini che, in Etiopia, fungono da ambulanze; sono stati sostenuti dei progetti studio – lavoro per le bambine e sono state acquistate delle macchine da cucire. Era un mio grande desiderio poter far studiare medicina ad una di queste bambine finché potesse operare nel campo della medicina nel suo paese. Purtroppo la crisi non porta proventi sufficienti, per cui quello che si riesce a raccogliere si manda per i progetti aperti, che possono essere da quello del pane, a quello del latte, a quello dei pannolini per i bambini, oppure l’assistenza per gli anziani, o qualche donna che deve sottoporsi a degli interventi particolari.
‘MENS SANA IN CORPORE SANO’ è su questa convinzione che ti dedichi allo studio, alla pratica dello Shiatsu, allo sport, alla scrittura e recentemente anche al canto. Come nasce questo nuovo coinvolgimento alla musica?
Era un mio sogno nel cassetto. Ho sempre avuto voglia di cantare e mi sono già presentata in pubblico cantando delle canzoni a cappella, scritte da me. Ho avuto l’opportunità meravigliosa di incontrare Giorgio Angelo Cazzola, Tabaccobruciato, che ha creduto in questo mio progetto e mi sta aiutando a musicare diversi testi. Sono dei brani un po’ particolari perché sono un po’ mescolati, magari sono due nello stesso, dove una parte viene letta e l’altra viene cantata; può essere considerato un canto poetico. E’ un gioco molto bello, è intrigante, ne sono affascinata e ringrazio proprio la collaborazione di Giorgio. Lui si definisce ‘un collaboratore molto esterno’, in realtà non è vero. Tabaccobruciato non è un gregario, ma è un collaboratore vero ed è uno che ti porta, si, forse come gregario, al punto dove vuole arrivare; però sempre più coinvolto, anche in prima persona.
Il vostro progetto si chiama ‘L’ARTE FUORI DALLE PORTE’
‘L’ARTE FUORI DALLE PORTE’ è il titolo della canzone che apre questa performance di parole e musica. Ci sono anche brani di Giorgio, dove io metto la voce, come seconda voce. E’ una canzone che è stata scritta proprio dall’osservazione di quello che succede in questo mondo dove gli artisti, quelli bravi, che magari non vendono la loro anima o non si fanno riscrivere da qualche ghostwriter, sono ‘fuori dalle porte’. Quindi sia cantautori, sia bravi scrittori, sia chi ha qualcosa da dire veramente, non è riconosciuto perché non vende la sua anima.
Hai detto ‘Seguitemi se ne avete fiato’. Dove nasce la tua energia?
Mah! Questo non lo so. Sono sempre stata una persona molto energetica e ho sempre dedicato la mia vita a tante cose, in contemporanea, anche quando lavoravo in proprio non avevo un’attività sola, ma tre o quattro aperte. Adesso lavoro alle dipendenze, però ho lasciato aperte le porte a tutte le mie altre esperienze artistiche che erano rimaste un po’ ferme, da alcun anni, per diversi motivi familiari e non. L’energia penso che venga dalla passione, quindi la passione per qualche cosa, per quello che tu fai, ti dà l’energia per arrivare ad ottenere quello che tu vuoi. Per me la passione muove la mia esistenza. Non c’è rancore sulle cose che vengono lasciate indietro, sono sempre parte di un bagaglio che porta ad affrontare altri percorsi e ad ampliare quello che può essere il ‘me-moi’.
Prossimi progetti?
In uscita a fine Settembre “SULLA ROTTA DEL DESTINO” che parla di una badante che arriva a Milano e va a lavorare in una famiglia dell’hinterland milanese. Le protagoniste hanno due storie che ci porteranno in giro per il mondo. Come in “LA SCATOLA DEI CAPPELLI”, “SULLA ROTTA DEL DESTINO” è un’altra storia trasversale che ci porterà a toccare argomenti politici, storici e sociali.
Dove incontrare GIUSY CALIGARI:
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venerdì 26 Settembre ‘VOGLIA DI CAFFE” ore 21 a Dorno
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martedì 14 Ottobre ‘LEON D’ORO’ ore 21 a Voghera – Piazza Duomo
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venerdì 17 Ottobre ‘BISTRO – Parole e Musica’ ore 19.30 a Monza Via Missori, 3
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sabato 11 Ottobre notturna a ‘Olly Night’ Radio Popolare con Vittorio Centrone alias Lemuri il visionario
L’autrice GIUSY CALIGARI sarà a Roma per la fiera del libro “Più libri più liberi” dal 4 al 8 dicembre 2014 presso lo stand dell’editore Greco&Greco.