Alessandro Di Liberto / Antonello Losacco
Etichetta discografica: Angapp Music
Anno produzione: 2019
di Stefano Dentice
Un duo intimistico, alla ricerca dell’introspezione, guidato da una toccante seraficità comunicativa. Tesoro di Carta è la nuova creatura discografica generata da Alessandro Di Liberto (pianoforte) e Antonello Losacco (basso e contrabbasso). La tracklist consta di dodici brani originali scaturiti dall’ubertosità compositiva di Di Liberto e Losacco. Il climax crepuscolare e distensivo di A Sera (Antonello Losacco) infonde un senso di pace interiore. Qui il playing di Antonello Losacco (alle prese con il contrabbasso) è cantabile, pregno di lirismo e intenso senso melodico. Il pianista si esprime attraverso un eloquio sobrio, rarefatto, denso di pathos. Il riff di contrabbasso in Maiden’s Voltage (Alessandro Di Liberto), locupletato dagli intarsi armonici di piano, è particolarmente accattivante. Il pianismo di Di Liberto è colmo di spirito narrativo e descrittivo, impreziosito da alcuni improvvisi e godibili guizzi cromatici. In Un Mese Fa (Antonello Losacco) il mood è carezzevole, etereo. L’elocuzione di Losacco (in questo brano al basso) è calorosa, intrisa di trasporto emotivo. Di Liberto dà vita a un discorso improvvisativo che spicca per una musicalità colta, nonché per una sensibilità interpretativa degna di nota. Orientato verso una direzione che guarda al contemporary jazz, dalle colorazioni europee, Tesoro di Carta è un disco totalmente (e scientemente) scevro di pleonastici orpelli, concepito con il nobile intento di catturare l’attenzione tramite l’immediatezza dell’impatto emozionale. Adornato da finezze armoniche di ottima fattura, ascoltando questo album si ha la sensazione di fissare l’orizzonte, di notte, in una spiaggia deserta, per meditare in completa solitudine su tutto ciò che la vita ci offre ogni giorno.
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